#HoLettoCose – Atti osceni in luogo privato (Marco Missiroli, Feltrinelli, 2015)
#HoLettoCose – Atti osceni in luogo privato (Marco Missiroli, Feltrinelli, 2015)
Esiste una formula matematica per non cedere alla tentazione di rubare la donna che desideriamo ad un amico, lo sapevate?
La formula della resistenza recita così:
«Y = (C x SC) + D ovvero la resistenza alla tentazione (Y) è il risultato della costanza (C) moltiplicata per un ipotetico senso di colpa (SC) più una serie di distrazioni (D) che andavano dosate al tempo giusto».
Il merito è di Marco Missiroli che la elabora nel suo nuovo romanzo, da pochi giorni in libreria: Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli). E se state cercando un libro che mescoli dolcezza, ironia, malinconia, erotismo e sessualità, fermatevi. Avete fatto bingo.
Questa è la terza puntata di #HoLettoCose la rubrica libri scanzonata, non richiesta ed emotiva e forse non l’aspettavate ma insomma, eccola. Vi ricreo l’ambiente. La mia compagna stava pulendo l’acquario per cui avevo ore di tempo libero davanti a me e fuori diluviava. Seduto in poltrona stavo leggendo un romanzo ben diverso – ben scritto ma noioso – finché ho pensato: Ma chi me lo fa fare?
Ho premuto il tasto “home” del mio Kindle, selezionando quello di Marco Missiroli. E da lì in poi è stato un lungo viaggio nella sua scrittura.
Alleluja.
Libero, il protagonista, ci viene presentato in una esilarante scena iniziale in cui emergono già i capisaldi del libro: la dolcezza dell’amore, la pungente ironia dei protagonisti e una passione per la fellatio che ossessionerà il nostro eroe per tutta la vita. In una Parigi meravigliosamente resa, Libero dall’infanzia passa all’adolescenza scoprendo il proprio corpo e dedicandosi con grande impegno all’autoerotismo che sancirà, in una calda notte estiva, un patto di ferro con il padre, ribadito con il tennis e le grandi letture. Ma la vita e il cuore infranto spingeranno Libero a lasciare la Francia e sulle orme dello Straniero di Camus, comincerà a sfaccendare in uno studio legale milanese.
Il destino di Libero è quello di seguire il proprio nome, di diventare Grand come profetizza la sua amica – nonché
fantasia erotica – Marie, lasciando che il dolore per la perdita della misteriosa Lunette scivoli via. Ma non sarà facile dimenticare la farfalla nera e la sua “negritudine”. Proprio come i grandi vini, Libero migliora pagina dopo pagina, diventa magnetico emergendo dal fondale; così la scrittura di Missiroli che ci consegna un romanzo maturo, capace di alternare il riso alla malinconia con estro.
Ci sono due cose che mi hanno colpito. La crescita di Libero procede con le letture ma non sono libri messi lì a casaccio per mettersi in mostra. Da Camus a Buzzati, da Malamud a Faulkner sino a Whitman c’è un vero percorso iniziatico. E inoltre tutti i personaggi del libro – persino l’Assunta e Palmiro Togliatti – sono resi con spessore e pur non essendo un libricino, una volta terminato proprio come l’Holden di Salinger, potrebbe venirvi voglia di chiamare l’autore per saperne ancora e ancora.
Se per magia potessi entrare in “Atti osceni in luogo privato” vorrei anche io perdermi nella affascinante negritudine di Lunette; vorrei visitare Parigi e Milano con gli occhi di Libero; vorrei conoscere Monsieur Marsell e vedere la sua tessera del partito comunista con la firma frettolosa nell’angolo destro e forse chiederei alla mamma di Libero di farmi le carte, non so. Certamente chiederei ad Antoine – l’amico del cuore di Libero – di trovare una formula che spieghi perché ci sono libri che scorrono via e altri che ti rimangono nel cuore. Proprio come questo.
«Era una donna elegante, religiosa, maggiorata».
«Nessun uomo e nessuna donna, riuscirebbe a desistere davanti alla possibilità di far proprio un candore».
«Il rischio si accetta per il sublime»
p.s. La mia intervista su “Ho un libro in testa”
p.p.s. Leggetelo. E se ne avete voglia, scrivetemi qui: holettocose@outlook.it o su Twitter @Stoleggendo
Francesco Musolino
Pubblicato il 2015/02/13, in Uncategorized con tag #holettocose, anna, assunta, Atti osceni, atti osceni in luogo privato, camus, faulkner, fellatio, feltrinelli, frida, kindle, lunette, Marco Missiroli, marie, marsell, mentre morivo, milano, missiroli, negritudine, palmiro togliatti, parigi, straniero, whitman. Aggiungi il permalink ai segnalibri. 1 Commento.
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