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3DomandeCon Giulio Perrone (L’Esatto Contrario – Rizzoli)

3DomandeCon Giulio Perrone (L’Esatto Contrario – Rizzoli)

cover giuliDa qualche mese con #HoLettoCose recensisco libri in modo emotivo, scanzonato e non richiesto. Mi diverte e nei fatti provo ad infrangere l’immobilismo della carta stampata e non solo. Con le medesime linee guida – parlare di libri e autori intriganti, stavolta ponendo loro 3 domande e lasciandoli liberi di di argomentare – nasce la rubrica #3DomandeCon. La prima puntata ospita l’editore Giulio Perrone che esordisce nel mondo del romanzo con “L’Esatto Contrario” (Rizzoli).

Un caso di cronaca, letto in modo assolutamente casuale, è stata la scintilla che ha dato il via alla scrittura di questo romanzo, portando in pagina un 35enne – Riccardo – cui improvvisamente piomba addosso il passato, sotto forma di un omicidio che pesca nella memoria e nel cuore del protagonista. Una vita serena – scandita dal disimpegno, dall’amore per la Roma e condita da coinquilini parecchio sui generis – che improvvisamente impatta con la cronaca nera, aprendo a nuovi scenari e a prese di coscienza; Perrone lega la trama con un’impronta di humour genuino che si dimostra essere il suo valore aggiunto. Leggi il resto di questa voce

#HoLettoCose – Dinosauri (Giorgio Specioso – Baldini&Castoldi, 2015)

#HoLettoCose – Dinosauri (Giorgio Specioso – Baldini&Castoldi, 2015)

Dinosauri1 (1)Che libro è Dinosauri di Giorgio Specioso?

Un libro strano, senza dubbio. Ma ben scritto. Comincio a leggerlo a sera inoltrata, incuriosito e come sempre per me, ormai vige una sola regola. Soffrendo di cefalea ogni giorno – e lo sanno tutti, segno che la guarigione è utopica – leggendo, il mio mal di testa aumenta inevitabilmente, ragion per cui l’equazione è semplice: la lettura deve valere il prezzo del dolore.

E questo libro supera alla grande l’esame.

Ho scelto di parlare di questo libro per la quinta puntata di #HoLettoCose, la rubrica libri scanzonata, non richiesta ed emotiva.

Dinosauri parla delle relazioni umane, delle dinamiche di coppia, delle micro-guerre per scalare le gerarchie di potere negli uffici, è una storia di fantascienza, un romanzo distopico e insieme, un libro ironico. Tutto questo racchiuso in 224 pagine che filano via veloci (edite da Baldini&Castoldi). Leggi il resto di questa voce

#HoLettoCose – Sette brevi lezioni di fisica (Carlo Rovelli, Adelphi, 2015)

#HoLettoCose – Sette brevi lezioni di fisica (Carlo Rovelli, Adelphi, 2015)

Milano è la patria dell’aperitivo. Ormai si sa.

Per cui trovandomi sotto la Madonnina mi aspettavo un tavolo imbandito di leccornie. E invece la mia amica Anna mi ha invitato ad un aperitivo-bufala. Non nel senso che era a base di mozzarella, piuttosto è stato un furto e ci ha lasciati affamati. Ma la compagnia era ottima e per ¾ del tempo abbiamo, ovviamente parlato di libri. Come sempre.

Anna ti voglio bene ma te l’avevo promesso che saresti stata nella quarta puntata di #HoLettoCose la rubrica libri scanzonata, non richiesta ed emotiva, nata per una sana voglia di parlare di libri.

c747cc8b56680e90230c05ca62595ee1_w240_h_mw_mh_cs_cx_cyTornando in aereo ho finito di leggere “Sette brevi lezioni di fisica” di Carlo Rovelli, nell’elegante livrea Adelphi. Leggendolo mi sono sentito come mio papà che era sempre attratto da tutte le novità tecnologiche, dagli ultimi telefonini alle magie dei pc, e leggeva tutto ciò che trovava sui giornali a riguardo. Però non ci capiva nulla.

Per questo è geniale la premessa di Rovelli, luminare italiano, fisico teorico e membro dell’Institut universitaire de France e dell’Académie internationale de philosophie des sciences.

«Queste lezioni sotto state scritte per chi la scienza moderna non la conosce o la conosce poco». Leggi il resto di questa voce

#HoLettoCose – Atti osceni in luogo privato (Marco Missiroli, Feltrinelli, 2015)

#HoLettoCose – Atti osceni in luogo privato (Marco Missiroli, Feltrinelli, 2015)

Esiste una formula matematica per non cedere alla tentazione di rubare la donna che desideriamo ad un amico, lo sapevate?

La formula della resistenza recita così:

«Y = (C x SC) + D ovvero la resistenza alla tentazione (Y) è il risultato della costanza (C) moltiplicata per un ipotetico senso di colpa (SC) più una serie di distrazioni (D) che andavano dosate al tempo giusto».

9788807031250_quartaIl merito è di Marco Missiroli che la elabora nel suo nuovo romanzo, da pochi giorni in libreria: Atti osceni in luogo privato (Feltrinelli). E se state cercando un libro che mescoli dolcezza, ironia, malinconia, erotismo e sessualità, fermatevi. Avete fatto bingo.

Questa è la terza puntata di #HoLettoCose la rubrica libri scanzonata, non richiesta ed emotiva e forse non l’aspettavate ma insomma, eccola. Vi ricreo l’ambiente. La mia compagna stava pulendo l’acquario per cui avevo ore di tempo libero davanti a me e fuori diluviava. Seduto in poltrona stavo leggendo un romanzo ben diverso – ben scritto ma noioso – finché ho pensato: Ma chi me lo fa fare?

Ho premuto il tasto “home” del mio Kindle, selezionando quello di Marco Missiroli. E da lì in poi è stato un lungo viaggio nella sua scrittura.

Alleluja.

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#HoLettoCose – In Altre Parole (Jhumpa Lahiri – Guanda, 2015)

#HoLettoCose – In Altre Parole, Jhumpa Lahiri – Guanda, 2015

Togliamoci subito il dente. La mia compagna l’ha presa bene. Davanti allo schermo del mio iMac, ha letto le prime righe di #HoLettoCose

Ed ha sorriso.

“Bell’idea lanciare una nuova rubrica libri online” mi ha detto.

E poi, appena ho abbassato le difese, mi ha gelato:

“Ma quanto durerà?”.

Ma io faccio finta di nulla e mentre il progetto lettura noprofit @Stoleggendo sfiora quota diecimila followers, parto con la seconda puntata di #HoLettoCose: questa nuova rubrica libri scanzonata, non richiesta ed emotiva.

Lahiri_In altre paroleDiciamoci la verità, chi non vorrebbe avere Jhumpa Lahiri come insegnante di italiano?

Lo scorso anno la scrittrice nata a Londra e cresciuta fra l’India e gli States, ha raccontato a puntate su Internazionale, il suo viaggio di avvicinamento alla lingua

italiana avvenuto anche fra i ponti di Venezia e la magnificenza di Roma che è raccontato (con l’aggiunta del bel racconto finale “Penombra”) nel libro “In Altre Parole” (Guanda editore, pp.156 €14). Sì avete letto bene, Jhumpa Lahiri pur potendo scrivere in inglese – o in bengalese – ha deciso di scrivere in italiano. Non è la prima scrittrice a farlo ma onestamente c’è di che essere orgogliosi se la vincitrice del Premio Pulitzer alla narrativa nel 2000 ha fatto questa scelta, no? Leggi il resto di questa voce

#HoLettoCose – Le Fedeltà (Diane Brasseur, Sonzogno, 2015)

#HoLettoCose – Le Fedeltà (Diane Brasseur, Sonzogno, 2015)

“Oddio come ti è saltato in mente di fare un’altra rubrica di recensioni di libri? Voglio dire, chi sentiva davvero questo bisogno? E soprattutto, un giorno riuscirai a campare scrivendo di libri?”

Ecco, se la mia compagna volesse fare a brandelli il mio amor proprio potrebbe facilmente partire con queste tre semplici domande di fila. Ma per fortuna ancora non sa che sto per dare vita ad una nuova – l’ennesima online, lo so – rubrica per recensire ciò che leggiamo, cercando di farlo in modo sempre schietto, magari persino ironico e indulgente. Comunque a dirla tutta quelle tre fatidiche domande me lo pongo già da solo. Ero già abbastanza indaffarato con il progetto lettura noprofit @Stoleggendo che il 24 febbraio compirà un anno ma non contento, eccomi qui.

p.s. Se vi fa pensare a pensare alla rubrica che Nick Hornby tiene sul Believer, avete fatto centro. E visto che ci sono, eccovi anche il link.

p.p.s. Non ero sicuro di come volessi intitolarla, e dovendo scegliere in fretta – ovvero prima che la mia compagna scoprisse che sto per dare vita ad una nuova rubrica per recensire online i libri, cioè gratis – ho scelto: “Ho letto cose”. E il nome è il frutto di un sondaggio su Fb, per cui non prendetevela con me.

Quando ho comprato il Kindle – del Kobo magari ne parleremo un’altra volta – avevo combattuto una battaglia virtuale per non incentivare la lettura sugli ereader. Non che nessuno me l’avesse chiesto. Ma ci tenevo a ribadire il peso e l’odore della carta, la bellezza dello sfogliare i libri già letti… Tutto giusto però poi i solerti uffici stampa ti inviano i pdf da leggere e in qualche modo devi fare. Insomma, adesso il Kindle Paperwhite è come il mio fedele scudiero e proprio su questo device ho letto questo bel libro con cui parte questa rubrica che sarà scanzonata, non richiesta ed emotiva. Leggi il resto di questa voce