Mikael Niemi: possiamo essere eroi o egoisti
Tutti vorrebbero essere degli eroi, capaci persino di mettere a repentaglio la propria vita per aiutare il prossimo ma dinnanzi al pericolo, ciascuno fatalmente mostra la propria vera natura. E spesso il risultato finale non è degno di elogi pubblici. Da questo spunto sulla condizione umana, sulla distanza che separa la nostra indole dalle nostre rosee aspettative, prende avvio La Piena (Iperborea editore, pp. 352, €16.50), il nuovo e avvincente libro di Mikael Niemi. L’autore in questione è una delle voci più importanti del mondo letterario svedese, ha esordito in tenera età passando dalla poesia ai racconti ma il successo è arrivato con il romanzo generazionale “Musica rock da Vittula” che ha sfiorato il milione di copie, rendendolo celebre a livello internazionale. Ne “La Piena”, Niemi – che da sempre abita a Pajala, una cittadina con meno di 2000 anime – ha voluto ambientare il crollo di una serie di dighe, una vera e propria catastrofe ambientale con cui dovranno fare i conti i suoi venti personaggi, le cui vicende si intrecciano pagina dopo pagina, in bilico fra egoismo, altruismo, istinto di sopravvivenza, buoni propositi e rimpianti. E alla fine, una volta chiuso il libro, non puoi non chiederti cosa faresti al posto di quei personaggi mentre una montagna d’acqua ti insegue risucchiando e distruggendo tutto…
L’intervista integrale sul blog Ho un libro in testa
Pubblicato il 2013/06/28, in Interviste con tag blog, disastro, gagliardo, glamour, hounlibrointesta, iperborea, musolino, natura, niemi, pajala, piena, vittula. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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