Adriana Falsone #readerguest: dal tweet al palcoscenico del Teatro Al Massimo di Palermo.
Sabato sera ho presentato il progetto @Stoleggendo nel corso di “Next. La Repubblica degli innovatori”, un evento organizzato da Repubblica delle Idee. Un onore essere portavoce di un progetto – ideato da Francesco Musolino – ma diventato anche un po’ “mio”. L’uso delle virgolette è d’obbligo perché “noi” #readerguest siamo co-protagonisti di una macchina scenica messa in moto quasi per caso da un giornalista di Messina che ha pensato di condividere con i lettori la propria libreria. Un faccia a faccia informale tra Riccardo Luna, capitano degli innovatori e un gruppo di nexter palermitani, un palco colorato i cui protagonisti siamo stati “noi ragazzi favolosi”.
Sorvolando sull’età – la mia ovviamente – le storie raccontate a Next dimostrano che volere è potere. “Un bambino, un insegnante, una penna, un foglio possono cambiare il mondo: education first” e con le parole di Malala, Nobel per la pace, ha preso il via la kermesse. C’è chi insegna attraverso You Tube, chi insegna ai bambini a programmare, chi porta la banda larga dove non c’è ancora. Storie di piccoli grandi successi. Di voglia di fare e mettersi in gioco.
La chiave di tutto è la curiosità unita all’abilità di innovarsi. Di andare avanti. Di apprendere nuove tecniche e nuove conoscenze. Alla base di tutto c’è la disponibilità a “spendersi” per gli altri. Per far del Bene, con la B volutamente maiuscola.
Tra gli incontri organizzati da Repubblica delle Idee, abbiamo seguito con attenzione il dibattito tra Elena Stancanelli, Giorgio Vasta ed Enrico Bellavia, e siamo contenti che il progetto “Piccoli maestri” sbarchi anche a Palermo grazie alla collaborazione con la casa editrice Sellerio.
Si è parlato di scelte ed etica nel corso della presentazione del libro di Franco Viviano “Io killer mancato” della casa editrice Chiarelettere: basta poco per armare la mano di un ragazzo e quell’attimo può cambiarti per sempre la vita. E trasformarti in un delinquente o gettare le basi per il tuo futuro.
Domenica, Ezio Mauro e la guest star Daniel Pennac hanno conquistato il pubblico che ha riempito il Teatro Massimo. Lo scrittore francese si è definito “un ex somaro” e sulla sua pelle ha provato cosa significa avere insegnanti e scuole di un certo tipo. Lui poteva essere uno di quei “bimbi perduti” per strada. Eppure è diventato papà della famiglia Malaussène e l’autore di “Diario di scuola”. Partendo dal presupposto che se insisti a chiamar “stupido” un bambino finirà con il crederti, il compito della scuola è insegnare il futuro e la speranza. Il divenire e l’avvenire.
E il compito dei libri, magari, è raccontare le esperienze di chi ce l’ha fatta.
Adriana Falsone. #readerguest del progetto lettura noprofit @Stoleggendo
Pubblicato il 2014/10/20, in @Stoleggendo con tag @stoleggendo, Adriana Falsone, chiarelettere, daniel pennac, elena stancanelli, enrico bellavia, ezio mauro, francesco musolino, franco viviano, giorgio vasta, malaussene, piccoli maestri, readerguest, repubblica delle idee, repubblica next, riccardo luna, scuola. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
Lascia un commento
Comments 0