#HoLettoCose – Ricordami Così (Bret Anthony Johnston, Einaudi editore, 2015)
#HoLettoCose – Ricordami Così (Bret Anthony Johnston, Einaudi editore, 2015)
È stata un’estate tutt’altro che riposante e ristoratrice, per cui in questi ultimi giorni d’agosto sentivo davvero il bisogno di un libro in cui potessi lasciarmi andare, facendomi portare via dalla storia. E per fortuna l’ho trovato. Ammetto con candore che le frasi ad effetto sulle copertine o sulle fascette, pur se non dovrebbero, continuano a colpirmi e il The New York Times lo ha giudicato come «uno dei migliori romanzi dell’anno».
Personalmente, aggiungo che è scritto davvero bene.
Ricordami così, il romanzo d’esordio di Bret Anthony Johnston pubblicato da Einaudi, è uno dei libri protagonisti di questa estate e a mio avviso, non è solo un romanzo dall’ambientazioni e dal ritmo legate al mondo del giallo, non si tratta di intrattenimento – alto o basso che sia – ma di buona letteratura. Per questo ho voluto dedicargli l’undicesima puntata di #HoLettoCose la mia rubrica libri scanzonata, non richiesta ed emotiva.
Johnston vi racconta le vicende che ruotano attorno alla famiglia Campbell, in seguito al rapimento del figlio maggiore, Justin. La madre, il padre e il fratello minore entrano in pagina quando le speranze sembrano ormai al lumicino, dopo quattro anni di sofferenza, ricerche, consulti con veggenti e telefonate nel cuore della notte. Forse vorrebbero solo mettere la parola fine. Ma come potrebbero sperare che la scomparsa del loro figlio significhi a tutti gli effetti la sua morte?
Loro tre vivono appena sopra la superficie con la sensazione che da un momento all’altro potrebbero scivolare sotto per non riemergere più. Ma intanto il tempo va avanti e un giorno Justin viene miracolosamente ritrovato vivo. Siamo ancora nella prima parte del libro per cui non vi sto rivelando nulla, non preoccupatevi.
Ed è proprio qui che Johnston compie il salto. Un narratore normale avrebbe scelto la morbosità dei dettagli, la densità del dolore; Johnston invece preferisce il silenzio, l’incertezza, lasciando che le domande rimaste senza risposta giungano sino dalla pagina sino al lettore.
Cosa accade nella mente di un genitore quando un figlio creduto morto, torna a casa contro ogni probabilità? Una oscura parentesi di quattro anni di prigionia come cambia la mente di un giovane uomo?
Ricordami così mescola i colpi di scena e il ritmo di un buon thriller alla costruzione di ambientazione del vero romanzo: il risultato è un libro capace di toccare il lettore, trascinandolo dentro la storia, fra i dubbi e i sensi di colpa, fra la necessità di ottenere il perdono e il bisogno di farsi giustizia da soli e liberarsi dalla minaccia, riprendendo possesso del proprio tempo, senza più doversi guardare indietro.
p.s. Se ne avete voglia, scrivetemi qui o su @Stoleggendo
Pubblicato il 2015/08/20, in Uncategorized con tag campbell, colpa, dolore, dubbio, einaudi, holettocose, johnston, musolino, perdono, rapimento, ricordami così, skater, vendetta. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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