Chiara Moscardelli racconta “Quando meno te lo aspetti”: «dovremmo imparare ad amare la nostra vita».


Chiara Moscardelli

Chiara Moscardelli

Quando meno te lo aspetti” (Giunti editore, pp. 272) è il terzo romanzo dell’autrice romana Chiara Moscardelli. Una delle cifre più importanti per uno scrittore è senza dubbio la riconoscibilità della propria voce, l’autorevolezza della propria scrittura e da questo punto di vista la Moscardelli ha fatto centro. La sua nuova protagonista, Penelope Stregatti, è una principessa azzurra dei giorni nostri, una giovane donna che ha messo da parte – ma non del tutto – i sogni per affrontare le conseguenze del giorno dopo, il risveglio nel mondo reale. “Quando meno te lo aspetti” è una felice commedia degli equivoci che si intreccia con un mistero ambientato nel mondo aziendale, richiamando lo stile sornione di alcuni grandi classici del cinema da Sciarada Caccia al ladro.  Un libro da intendere come un concreto inno al carpe diem, alla felicità insita nelle piccole cose, nelle nostre vite anziché nei sogni futuri affinché l’incertezza che ci attende sia da intendere come un dono, non come una sventura certa.

Penelope, la tua protagonista, mette in luce lo scontro tra il nostro futuro idealizzato e la realtà spesso assai più ostica. Com’è nato il tuo nuovo libro?
«Proprio da questo scontro! Nel senso che soprattutto noi donne diamo un valore all’amore, al matrimonio e ai figli che spesso purtroppo non ha alcun riscontro con la realtà. Come la storia della mezza mela. Ci sentiamo incomplete finché non incontriamo l’altra metà. Penelope, la mia protagonista, non è da meno. Sognava fin da bambina l’amore ma alle soglie dei quarant’anni non l’ha trovato e quindi si sente insicura, non realizzata. Non si rende conto che invece lei è una donna che vale e capirà, pagina dopo pagina, di essere una mela intera a prescindere dall’amore! Dovremmo imparare a godere di ciò che abbiamo perché ci sarà sempre qualcosa che non abbiamo o che abbiamo idealizzato e nello scontro con la realtà inevitabilmente quel qualcosa ne esce perdente. Penelope Stregatti nasce proprio da questa idea. Ho voluto dare a lei una possibilità che l’autrice invece ancora non ha avuto…in fondo è fiction!»
81JtFmO8osLNei tuoi libri c’è una trama gialla secondaria che dona un alone di mistero e svela altri aspetti dei tuoi protagonisti. Come mai questa scelta?
«Il mio sogno è sempre stato quello di riuscire a realizzare una commedia sofisticata con una trama gialla. Hai presente i film Caccia la ladro e Sciarada? Sono delle brillanti commedie ma hanno anche quel pizzico di mistero che le rende ancora più divertenti. Infatti i miei protagonisti maschili sembrano un po’ Cary Grant…o almeno spero. Brillanti, ironici, intelligenti, colti, eleganti….è fiction, se dobbiamo sognarlo meglio sognarlo perfetto!»
Il mondo dell’editoria lo vivi in prima persona da entrambi i lati della barricata. Ci sono croci e delizie in entrambi i ruoli?
«Una domanda di riserva? Scherzo. È difficile per me rispondere a questa domanda. È difficile per me stare dall’altra parte e cioè da quella della scrittrice. Sono così a abituata a prendermi cura dei miei autori che mi viene spontaneo prendermi cura del mio ufficio stampa. Non lo chiamo quasi mai, cerco di arrangiarmi. Quello che mi piace di questo lato della barricata è fare le presentazioni. Mi piace tantissimo il contatto con i miei lettori, parlare con loro, ascoltarli. Se fosse per me vivrei sempre in giro a fare presentazioni. E devo dire che mi piace anche quando accompagno. Si fanno sempre incontri bellissimi. Le persone hanno tanto da darti e da dirti».

FRANCESCO MUSOLINO®

Informazioni su Francesco Musolino

Francesco Musolino (Messina, 1981) è giornalista culturale e scrittore. Collabora con diverse testate nazionali, fra cui Il Messaggero, L’Espresso, Specchio e La Repubblica. Nel 2019 ha esordito con il romanzo L’attimo prima (Rizzoli, 2019), seguito dal saggio Le incredibili curiosità della Sicilia (Newton Compton, 2019) e nel 2022 pubblica "Mare mosso" (Edizioni e/o), un noir mediterraneo ispirato da fatti reali. Ideatore del no profit @Stoleggendo, membro del collettivo Piccoli Maestri, conduttore televisivo e docente di scrittura creativa.

Pubblicato il 2015/08/29, in Interviste con tag , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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