Amos Oz: «in Sicilia respiro aria di casa».
«Passeggiando per le strade di Taormina, passando in mezzo alle persone, ovviamente non capivo cosa dicessero ma il linguaggio del corpo e la gestualità mi hanno dato i brividi. Mi sono sentito improvvisamente a casa». Attesissimo, lo scrittore israeliano Amos Oz – i cui romanzi sono tradotti in 41 lingue – ieri è stato una delle stelle della serata inaugurale dell’ottava edizione del Taobuk – dedicata al tema Rivoluzioni – ritirando il Taormina Awards for Literary Excellence.
Pubblicato il 2018/06/30, in Interviste con tag feltrinelli, ferrara, intervista, israele, oz, scorranese, sicilia, taobuk, taormina, Taormina Awards for Literary Excellence. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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