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«C’è una zona d’ombra in tutti noi, ma solo alcuni sono pronti a scoprirne le conseguenze». Marco Missiroli si racconta
Marco Missiroli è uno dei più talentosi scrittori italiani e la conferma arriva da più parti. Dai lettori, in primis, che lo attestano ai vertici delle classifiche di vendita da settimane, dalla critica letteraria che lo ha generosamente recensito e infine anche d’Oltralpe, visto che Emmanuel Carrère lo ha definito “scrittore d’eccellenza”. In un periodo in cui si va a caccia di lettori, ricca di spunti è la biografia di Missiroli: riminese, classe ’81, si scopre lettore tardivo destando la propria passione per la parola scritta a diciannove anni che poco dopo lo condurrà verso la scrittura. Con successo, visto che il suo libro d’esordio, “Senza coda” (Fanucci, 2005), gli valse il Premio Campiello opera prima e con il suo quarto romanzo, “Il senso dell’elefante” (Guanda, 2012) ha ottenuto il Premio Campiello Giuria dei Letterati 2012. Nel suo nuovo romanzo “Atti osceni in luogo privato” – fresco vincitore del Premio Mondello Opera Italiana e pubblicato da Feltrinelli (pp.256 €16) – Missiroli firma una storia capace di toccare i lettori sia a livello cerebrale che emotivo, raccontando la storia di Libero Marsell e il suo percorso di crescita dai dodici anni sino alla maturità: affettiva, intellettiva e sessuale. Sin dalla copertina – recante uno storico scatto del fotografo Erwin Blumenfeld – Missiroli prende in contropiede il lettore, con una prosa sempre fluida e musicale ma densa di sensualità e presenze femminili misteriose e conturbanti. Su tutte spiccano Lunette, la giovane farfalla nera che battezza Libero ai piaceri della carne e ai dolori del cuore; e Marie, la bibliotecaria parigina, irraggiungibile promessa di felicità. Missiroli racconta il percorso agrodolce di un ragazzo invisibile che troverà la sua strada e questo cammino è costellato da letture d’autore – da Camus a Buzzati, da Faulkner a Whitman – ribandendo, a nostro avviso con forza, che anche le esperienze vissute sulla pagina scritta contribuiscono a renderci più vivi e consapevoli. Leggi il resto di questa voce