Stregata da Matera. Annarita Briganti racconta Women Fiction’s Festival


10671252_10204153658795805_3224141660819400412_nCosa fanno le scrittrici quando s’incontrano? Quello che fanno quando stanno nelle loro piccole case con i loro piccoli computer e i loro grandi pensieri. Discutono di editoria, cercano storie, mangiano, scopano, s’innamorano per due ore, interpretano autofiction – chi non ha mai pensato: mi comporto così e lo metto in un libro? – e vanno in giro per negozi, che a Matera riaprono alle quattro e mezza. La luce rosa, le nuvole rosa, le autrici presunte rosa, la via Riscatto e il supermercato Diva (esistono veramente). The Sassi Bookstore, le case nei Sassi e i film nei Sassi, compreso quello con Gesù, come mi hanno detto in albergo, lui in persona.

Nei matrimoni si lanciano coriandoli, usano ancora il voi, ci sono più chiese che locali, eppure ti sembra la New York del Sud con la vasca da bagno in camera da letto. Fanno tutti gli attori, l’edicolante ti guarda in faccia invece di colpirti con la mazzetta, i bar sfornano biscotti alle mandorle e meno male che non c’è la prova bikini. Non esistono le intolleranze e se chiedi il latte di soia ti prendono per pazza, mentre 80 cinesi girano un film e nella libreria del centro c’è ancora qualche copia del mio libro d’esordio, Non chiedermi come sei nata (Cairo), che mi ha portato al festival.

Ecco 18 cose belle che ho fatto, e che forse rifarò, all’XI edizione del Women’s Fiction Festival di Matera, dove ho partecipato per la prima volta da autrice e presentatrice. Non ci siamo fatti mancare niente. Risse, cuore e batticuore, ma sempre verissimi:

1) Pranzare sul mare con Marco e Valentina. Okay, questa cosa bella è successa vicino Matera, ma vale lo stesso;

2) Conoscere Giovanni Ziccardi e Stefano Moriggi, parlando di digitale all’Area 8;

3) Scoprire che qui i contatti umani esistono ancora e non tutti vogliono qualcosa da me, non lavorativa perlomeno;

4) Svegliarmi in tempo per l’intervista televisiva e reggere un primo piano struccata alle 9:30 di sabato mattina;

5) Seguire il convegno su “Come scrivere un grande thriller” e decidere comunque di continuare ad occuparmi d’amore;

6) Dire «Io scrivo d’amore» all’inizio della mia presentazione e scatenare il finimondo;

7) Vedere le editor del Nord alle prese con la scrittura delle donne del Sud durante la “Borsa del libro”;

8) Trasferirmi tutte le notti all’Area 8 e costringere anche Chiara e Nicky a farlo, però è stato bello no?

9) Decidere di trasferirmi per un periodo a Matera solo per scrivere. L’affitto costa 400 euro, mangio poco. Chissà;

10) Parlare di uomini e braccialetti con Clara Sánchez, che ha vinto il Premio Baccante, in una pizzeria dedicata a Van Gogh;

11) Li vedi quelli? mi ha detto la Sánchez, indicando una coppia appena sposata: Sono finiti;

12) Presentare una tavola rotonda tra moglie e marito, divertirmi e farvi divertire;

13) Ammirare le Charlie’s Angels più l’uomo del festival: Elizabeth Jennings, Maria Paola Romeo, Giovanni Moliterni della Libreria dell’Arco, dove ho presentato Non chiedermi come sei nata, e il mio angelo custode Mariateresa Cascino con tanto di telefonata notturna del tipo: Sono una donna sola;

14) Celebrare la scrittura, quella al femminile in particolare, nei Sassi di Matera;

15) Condividere la scena e molto di più con Annamaria Minunno, Antonella Ossorio, MariaGiovanna Luini, Alice Di Stefano, Alessia Gazzola, Alessandra Casella e tante altre colleghe da tutto il mondo, in un viaggio culturale che ci ha portato lontano;

16) Il biliardino, la finestra segreta, l’amaro del capo e tutto il resto;

17) Avere ancora più voglia di sacrificare tutto per la scrittura, a patto che questa crisi passi però;

18) Ritrovare la spiritualità e la voglia di giocare. Non sentire la mancanza dei social. Tifare per Matera capitale europea della cultura nel 2019.

Annarita Briganti – #readerguest del progetto lettura noprofit @Stoleggendo.

@annaritab72

@wffmatera

#mt2019

Informazioni su Francesco Musolino

Francesco Musolino (Messina, 1981) è giornalista culturale e scrittore. Collabora con diverse testate nazionali, fra cui Il Messaggero, L’Espresso, Specchio e La Repubblica. Nel 2019 ha esordito con il romanzo L’attimo prima (Rizzoli, 2019), seguito dal saggio Le incredibili curiosità della Sicilia (Newton Compton, 2019) e nel 2022 pubblica "Mare mosso" (Edizioni e/o), un noir mediterraneo ispirato da fatti reali. Ideatore del no profit @Stoleggendo, membro del collettivo Piccoli Maestri, conduttore televisivo e docente di scrittura creativa.

Pubblicato il 2014/10/01, in @Stoleggendo con tag , , , , , , , , , , , , , , . Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.

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