Dalla tv (e dal web) in libreria: i libri degli chef star.
Nel periodo delle feste, fra il pranzo della vigilia e il giorno dell’epifania, tutte le diete cadono in prescrizione. Non a caso uno dei buoni propositi più in voga per l’anno nuovo è quello di andare in palestra per recuperare la linea. Ma in questi giorni, con la complicità dell’ennesima tavolata con i parenti, è fin troppo facile cadere in tentazione, magari seguendo la ricetta di uno chef stellato o provando a reinterpretarla. Ma perché questi cuochi hanno tanto successo? Perché i talent culinari sono così popolari persino sui social? Secondo il saggista statunitense Michael Pollan, ci piace tanto guardare gli chef al lavoro in tv anche perché nella nostra società abbiamo delegato tutto agli specialisti ma l’atto del cucinare fa parte del nostro immaginario emotivo e finiamo per esserne irresistibilmente attratti. Che siano giorni di bagordi o di alimentazione rigidamente controllata, ecco una guida fra i libri di cucina più interessanti, passando dalla cucina stellata a quella povera, dalla pasticceria sino ai menù vegani.
Carlo Cracco in Italia è ciò che Gordon Ramsey rappresenta negli States. Il suo volto è legato al talent culinario Masterchef Italia giunto alla quinta stagione (i produttori hanno sfidato la tradizione del cenone andando in onda su SkyUno la sera del 24 dicembre) e in primavera tornerà protagonista nelle cucine di Hell’s Kitchen Italia, proprio come Ramsey oltreoceano. Chef stellato Michelin d’origini vicentine, Cracco torna in libreria con “In principio l’anguria era salata. Viaggio al centro del gusto”, il suo quinto libro con Rizzoli (pp.234 €16,90). Partendo dai ricordi della sua infanzia, Cracco guida il lettore in viaggio fra i cinque sensi, «passando dall’esperienza dell’assaggio» sino alla genesi delle proprie ricette. Lungo la narrazione cadenzata da citazioni d’autore, si alternano venticinque ricette, fra cui spicca l’insalata d’anguria, ricordo d’uno scherzaccio subito al campo estivo parrocchiale. Rispetto al passato Cracco torna in libreria con un libro più ricco di testi e ragionamenti circa l’atto del mangiare e il suo significato, trascendendo il significato primordiale della mera nutrizione.
Restando in tema di chef e personaggi tv, Jamie Oliver da anni proclama il suo amore per la cucina italiana e l’ha decantato in diversi libri. Il cuoco inglese dal 1999 è protagonista degli schermi d’Oltremanica partecipando attivamente alla rivoluzione del cibo in tv con le sue trasmissioni e dal 2003 è un membro dell’ordine dell’impero britannico, premiando così anche le sue battaglie contro il cibo spazzatura nelle mense scolastiche. Nel suo nuovo libro, “Comfort food. Porta in tavola la felicità” (Tea edizioni, pp.408 €34 tr. it. M. Togliani) si è posto un preciso obiettivo, «la ricerca della perfezione in cucina, ma sempre con i piedi per terra». L’idea del comfort food rappresenta, per Oliver, quei piatti emotivamente perfetti per rievocare ricordi d’infanzia o sapori dimenticati nel tempo. In questo libro, lo chef inglese include un centinaio di ricette piene di storie personali – dal Chicken Tikka Masala al Pandoro golosissimo al forno – da cucinare «quando ho voglia di concedermi un piacere proibito».
Dalle pagine del Corriere della Sera al web, le ricette di Angela Frenda sono fra le più seguite sul web. “Racconti di cucina. Le 90 ricette perfette della cucina di casa” (Rizzoli, pp.288 €19,90) è la narrazione di un gustoso viaggio compiuto dalla cuoca napoletana che da sempre cura la sua passione per la cucina accanto al suo primo amore, il giornalismo. Questo libro – arricchito dagli scatti di Laura Spinelli e Claudia Ferri – trae ricchezza dagli insegnamenti delle nonne e dalla vita di redazione d’un quotidiano, cui è dovuta la scintilla iniziale. I consigli della Frenda per lavorare in cucina sono semplici: pochi attrezzi, alta qualità degli ingredienti, pazienza, voglia di divertirsi e fiducia nel proprio istinto. Sono da gustare (anche con gli occhi) le ricette napoletane della tradizione – dalle salsicce e friarielli alle zucchine alla scapece e il sartù di riso – ma la sezione più sfiziosa è quella dedicata ai ricchi dolci, dalla pastiera alle graffe sino all’immancabile babà. L’amore per la cucina ha, come spesso accade, le sue radici nelle storie familiari e nelle chicche della tradizione ma la Frenda ha voluto celebrare anche le chef donna da Julia Child ad Amanda Hesser, da Nigella Lawson sino ad Ada Boni, senza dimenticare Sophie Dahl e quei deliziosi brownies preparati da Katherine Hepburn per il suo grande amore, Spencer Tracy.
Imparare a cucinare le ricette della tradizione è la sfida che lo chef Niko Romito porta avanti nel suo libro “Unforketable.it – La cucina di Niko Romito a casa tua” (Giunti, pp.256 €20). Lo chef tre stelle Michelin, noto per la peculiarità di voler mantenere i sapori della tradizione con nuove cotture, giunge in libreria con 100 ricette raccontate un passaggio alla volta, con l’ausilio di numerosi e dettagliati scatti fotografici. Una scuola di cucina facile ed immediata che riprende l’idea del portale Unforketable – una vera video enciclopedia del gusto – puntando sull’idea di base che «la tradizione italiana non ha bisogno di rivoluzioni ma di tanto ripasso, aggiornamento e buone interpretazioni».
Chiudiamo questa carrellata di libri firmati da chef vip con “Alla Salute!” (Mondadori, pp.208 €20) della scrittrice e vj catanese Paola Maugeri. Non si tratta di una cuoca in senso stretto ma il suo merito più grande è quello d’aver saputo veicolare il messaggio “cruelty-free” della cucina vegetariana e vegana negli anni in cui i ristoranti erano ancora ben lungi dal prevederlo. Dai frullati agli estratti, la Maugeri consegna un libro in cui le ricette sono affiancate da un chiaro discorso di merito circa i pregi dell’alimentazione vegana, ricca di proteine quanto di gusto. Non a caso questo libro – inno alla sacralità della vita – è dedicato al frutto dell’avocado, «perché nella vita, proprio come accade per l’avocado, diventiamo deliziosi solo quando siamo maturi al punto giusto».
FRANCESCO MUSOLINO®
FONTE: GAZZETTA DEL SUD, 27 dicembre 2015
Pubblicato il 2015/12/30, in Recensioni con tag anguria, comfort, corriere, cracco, food, frenda, giunti, masterchef, maugeri, michelin, mondadori, oliver, racconti di cucina, ramsey, rizzoli, romito, salute, sky, tea, tradizione, vegano. Aggiungi il permalink ai segnalibri. Lascia un commento.
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