I fratelli Kristmas, Giacomo Papi, Einaudi editore (Gazzetta del Sud, 9 dicembre 2015)

978885842126MEDCosa sappiamo davvero del Natale? Esiste Santa Klaus? Come fa a consegnare i regali a tutti i bambini del mondo durante la notte del 24 dicembre? E ancor più importante, come riesce a trasportarli tutti sulla sua slitta? Si tratta forse di magia? La notte di Natale è alle porte ma Niklas Kristmas – alias Babbo Natale – è bloccato a letto da un febbrone da cavallo e quando tutto sembra ormai perduto con buona pace della tradizione, torna in scena Luciano, il fratello dimenticato per cinquant’anni per via delle sue convinzioni da uguagliatore che destano grandi sospetti negli aiutanti di Babbo Natale. Del resto, dietro questa festività si muovono interessi economici enormi. Non a caso l’avido industriale dei giocattoli, Panicus Flynch – dopo aver comprato l’intera Grecia e averne fatto un parco a tema con dentro tutti i personaggi delle fiabe – vuole appropriarsi anche della festa più amata al mondo, dando vita al business mondiale delle mini-armi da fuoco da recapitare ad ogni bambino sotto l’albero (ma qualcosa del genere potrebbe accadere presto negli Usa, veramente). Giacomo Papi torna in libreria con un libro scoppiettante, in cui coniuga una grande inventiva ad una reinterpretazione anti-consumistica della festa più amata dai bambini. Una favola moderna ambientata durante la notte del 24 dicembre, una visione laica ma con un pizzico di vischio e magia, in cui spicca Luciano Kristmas, un babbo natale convinto che tutti i bimbi siano buoni e abbiano diritto ad i giocattoli e alla felicità, almeno una notte l’anno. Si scatenerà una caccia all’uomo, anzi, alla slitta, con le temibili Valchirie assetate di sangue e d’eroismo sulle tracce dei buoni. Ma se il Natale è in pericolo, saranno proprio i bambini a doverlo salvare?

Giacomo Papi – I fratelli Kristmas. Un racconto di Natale – Einaudi editore pp. 240 €17,50

FRANCESCO MUSOLINO®

Terapia di coppia per amanti, Diego De Silva, Einaudi (Gazzetta del Sud – 2 dicembre 2015)

desilvaViviana e Modesto sono sono chiaramente innamorati l’uno dell’altra. Peccato siano sposati con altre persone. Sono loro due i protagonisti del nuovo romanzo dello scrittore partenopeo Diego De Silva che non perde il gusto per il paradosso, portando in pagina una storia d’adulterio, narrata con il punto di vista alternato dei due protagonisti. Viviana è sensuale ma cervellotica, Modesto, invece, è un fanfarone che cerca sempre di tirarsi fuori d’impaccio con una facile battuta, possibilmente sboccata. Questa doppia vita è una valida alternativa ai propri rispettivi, infelici, matrimoni ma dinanzi allo status quo l’atteggiamento dei protagonisti è completamente diverso. Se Modesto si crogiola nella passione segreta, Viviana vorrebbe della stabilità e un futuro insieme. Qualcosa d’ufficiale, insomma. Il magico idillio adulterino finisce per incrinarsi per le continue liti e con essa anche la passione barcolla ma Viviana non demorde, trascinando Modesto dall’analista, sconcertato dalla situazione inedita e surreale che gli si prospetta. L’amore può davvero cambiarci la vita e in suo nome, abbiamo il diritto di sacrificare tutto e tutti? Diego De Silva si butta a capofitto nella disanima della passione, sfoggiando la sua ormai celebre prosa morbida, sorniona e ilare – resa celebre dalla trilogia con protagonista l’avvocato Vincenzo Malinconico (“Non avevo capito niente” (2007), “Mia suocera beve” (2010) e “Sono contrario alle emozioni” (2011) – per raccontare il ricatto dei sentimenti da un punto di vista inedito e paradossale, con leggerezza e una buona dose di cinismo. (f.m.)

Terapia di coppia per amanti – Diego De Silva – Einaudi, pp. 288 €18

Marcello Fois si racconta: «La letteratura è un atto rivoluzionario»

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Marcello Fois

«Gli scrittori hanno la capacità di vedere sotto la superficie delle cose. Un dono e al contempo una maledizione». Esponente della nuova letteratura sarda e co-ideatore del Festival delle Storie di Gavoi, Marcello Fois è innanzitutto, una delle voci più complesse e autorevoli del panorama letterario italiano. Scrittore prolifico (già vincitore del Premio Italo Calvino e del Premio Dessì), nonché sceneggiatore e commediografo, con il suo nuovo romanzo “Luce perfetta” (Einaudi, pp.314 €20) ha concluso dopo un decennio di lavoro, la sua imponente trilogia (iniziata con “Stirpe” e proseguita con “Nel tempo di mezzo”) narrando la saga familiare dei Chironi lungo tutto il Novecento e con essa, la storia d’Italia e delle sue tante trasformazioni, centrando l’attenzione sul tema identitario, sulle radici dell’azione. Fermo sostenitore della necessaria tutela della lingua sarda, Fois non ha abbandonato l’utopica speranza che un giorno la Sardegna, spogliata di ogni sentimento nostalgico, possa essere indipendente, pur ammettendo che «la strada da compiere è ancora lunga». Continua a leggere “Marcello Fois si racconta: «La letteratura è un atto rivoluzionario»”

I miei genitori non hanno figli, Marco Marsullo, Einaudi. (“Gazzetta del Sud” – 28 ottobre 2015)

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Jared Diamond: «voi europei siete troppo pessimisti sull’idea di futuro».

Jared Diamond
Jared Diamond

Jared Diamond parla tredici lingue. L’italiano, ad esempio, l’ha imparato per pura curiosità. Già vincitore del Premio Pulitzer con il monumentale saggio del 1997, “Armi, acciaio e malattie” (Einaudi, pp.414 €16), Diamond è uno studioso d’altri tempi, capace di spaziare dal campo della geografia a quello dell’ornitologia, dallo studio della genetica a quello della fisiologia, riuscendo infine a concentrare alla perfezione le sue conoscenze sulla società antropomorfizzata e le sue sorti evolutive. Nato a Boston nel 1937, oggi Diamond ha una cattedra di geografia e salute ambientale in California e una di geografia politica a Roma ma continua a studiare sul campo la flora, la fauna e la popolazione della Nuova Guinea, tanto da esserne considerato il massimo esperto mondiale. Divulgatore scientifico di eccellenza – ricordiamo anche “Collasso. Come le società scelgono di morire o vivere” (Einaudi, pp.578 €24) – nel suo più recente libro del 2014, “Da te solo a tutto il mondo. Un ornitologo osserva le società umane” (Einaudi, pp.126 €13.40) si oppone fermamente alle spiegazioni scientifiche che giustifichino eventuali divari di ricchezza o di sviluppo sociale tra popolazioni umane dovute a presunte differenze cognitive o di attitudine. La ragione del successo di una nazione? «Un mix di fortuna, ingegno umano e risorse immediatamente disponibili sul territorio». È stato l’ospite più atteso della prestigiosa kermesse “Internazionale a Ferrara” e in tale occasione la Gazzetta del Sud lo ha intervistato, con un occhio già rivolto alle prossime elezioni presidenziali negli States. Continua a leggere “Jared Diamond: «voi europei siete troppo pessimisti sull’idea di futuro».”